Lo studio “Se ti fiuto, ti aiuto” – Rivista Consumatori
Istituto Europeo di Oncologia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e con il sostegno di Confindustria Cisambiente, ha dato il via allo studio clinico “Se ti fiuto, ti aiuto”, che prevede di addestrare alcuni cani a fiutare il Covid nelle persone asintomatiche, sfruttando la potenza straordinaria del loro olfatto. L’obiettivo del progetto consiste nell’individuare una metodologia da affiancare all’uso dei tamponi molecolari e nel contribuire a identificare individui positivi non sintomatici, aiutando a prevenire l’ulteriore diffusione del virus o l’insorgenza di ulteriori focolai, proteggendo così ancor di più i pazienti e il personale IEO e rendendo l’ambiente ospedaliero più sicuro.
Lo studio è stato suddiviso in due fasi: in una prima fase è stato previsto l’addestramento cinofilo in laboratorio con l’utilizzo di campioni di sudore prelevati da soggetti aderenti allo studio. La seconda fase, ancora in corso e svolta presso l’Istituto Europeo di Oncologia, consiste in simulazioni sull’uomo; per arrivare infine alla validazione e all’applicazione su pazienti e visitatori.
L’uso di odori corporei emessi sotto forma di composti volatili (VOCs) è stato negli ultimi anni un filone importante della ricerca scientifica. Malattie come cancro, disturbi metabolici, infezioni possono portare alla produzione di VOCs specifici per la malattia, che possono essere rilevati dai cani abbastanza precocemente, grazie al loro sistema olfattivo molto sviluppato.
Articolo pubblicato sulla rivista Consumatori – edizione Lombardia di dicembre 2021.